Restauro della sala "dei marmi" al primo piano del Palazzo. Le decorazioni in stile pompeiano ornano il soffitto della sala con tondi e ovali raffiguranti scene mitologiche di pregevole fattura. La sala è definita "dei marmi" o "delle colonne" per la presenza di colonne e lesene marmoree che arricchiscono l'ambiente.
Restauro di tutto l'apparato decorativo dell'abside del Duomo costituito dalla volta affrescata da Louis Dorigny e ornata da costoloni in stucco bianco e dorato, dalle lunette monocrome su fondo dorato dello stesso autore, dall'apparato plastico decorativo in stucco bianco e dorato che compone le grandi cornici attorno alle due tele a parete e dell'arco decorato verso il transetto.
Direzione operativa dei lavori di restauro.
L’incarico affidatoci di Direzione operativa dell’intervento di restauro ha consentito alla proprietà di avere una figura di riferimento, un restauratore qualificato, per verificare tramite opportune azioni di controllo la corretta metodologia applicata nei lavori e predisporre al termine dei lavori la relazione finale tecnico scientifica ai sensi dell’art.221 del D.P.R. 554/99.
L’intervento ha interessato l’intero ambiente del grande salone, di quasi 350 mq. di superficie e nello specifico il soffitto ligneo settecentesco e le pareti con decorazioni pittoriche ed in stucco.
L’edificio è un oratorio a pianta centrale su cui si aprono le cappelle laterali e lo spazio del santuario-presbiterio, oggetto principale di questo intervento di restauro.
L’oratorio, edificato a partire dal 1617, conobbe un riorientamento degli spazi liturgici attorno al 1640, con anche l’inserimento di un lanternino ottagono sulla volta del presbiterio. La decorazione ad affresco che ricopre interamente gli ambienti, realizzata dal Galeotti all’inizio del XVIII secolo, contribuisce a rendere maggiormente scenografico l’impianto architettonico.
Il Palazzo della Mercanzia rappresenta uno degli edifici storici più antichi e prestigiosi della città di Bologna.
Il nostro intervento ha interessato in esterno le nicchie decorate presenti sui tre fronti del palazzo e all’interno lo scalone monumentale e cinque ambienti a piano terra (l’atrio d’ingresso e le sale prospicenti il salone dell’Anagrafe).
Restauro degli apparati decorativi e pittorici della Sala dell'Eneide e della Cappella di Palazzo Buonaccorsi, attuale sede dei Musei e della Pinacoteca Comunale.