Restauro di reperti rinvenuti durante gli scavi della Pedemontana: un corredo tombale di epoca romana (olla e monete) e un reperto in ferro longobardo con decorazione ageminata.
Il contenitore fittile è stato rivenuto con il contenuto originario di semi e altro materiale organico, in corso di studio.
Restauro di reperti provenienti da diversi scavi effettuati nella città di Rimini. Si tratta in prevalenza di corredi di epoca romana, costituiti da olle e balsamari in vetro, ceramica, monete, oltre ad altri oggetti in bronzo quali strigili e oggetti d'uso quotidiano (strumenti da toeletta, pendagli ecc.). Un altro nucleo è costituito da reperti ceramici dell'età del ferro.
L'intervento di maggiore rilevanza è stato quello sui reperti in vetro, e in particolare su un'urna molto frammentata e di grandi dimensioni.
Restauro di reperti provenienti da alcune tombe ad incinerazione della necropoli golasecchiana: vasi in ceramica, armi in ferro, vasellame in lamina bronzea. In lavoro ha compreso il microscavo di oggetti prelevati in blocco a causa della fragilità e della frammentazione. Spiccano fra i reperti diversi doppieri in ceramica a due o tre bracci, una situla in bronzo con coperchio decorato a sbalzo e vasetti zoomorfi suddipinti.
Restauro di numerosi reperti provenienti da diverse località del territorio di Trento. Sono presenti, fra gli altri, reperti di epoca medievale, quali monete, oggetti metallici di uso quotidiano (fibbie, coltelli, ecc.) e alcune maioliche arcaiche.
Sono stati restaurati reperti in terracotta di epoca romana, provenienti da due diversi siti:
SEMINARIO VESCOVILE: centinaia di statuette provenienti dal pozzo votivo rinvenuto nel cortile del Seminario Vescovile durante i lavori di ristrutturazione.
PIAZZA ARDITI: maschere probabilmente impiegate come oscilla di varia tipologia, provenienti da impianti per la produzione ceramica. In prevalenza rappresentano una testa di giovane uomo con capigliatura ricciuta e corona.